È il 5 maggio, mancano ancora 35 minuti all’alba e in via Sarpi due pullman scaldano i loro 300 cavalli pronti a ospitare 130 persone, tra accompagnatori e studenti delle seconde ITT e liceo. Si parte con i primi raggi del sole. Tra i sorrisi e le canzoni, le sei ore di viaggio scorrono veloci e Ravenna ci accoglie con un cielo caldo e sereno. Troviamo ristoro all’interno della basilica di San Vitale, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dove mosaici dagli ori sgargianti ci attendono per raccontarci una storia vecchia 1500 anni, incantevolmente immersi nell’umida e fresca sacralità del luogo.
Dopo aver ammirato le corti di Giustiniano e del suo amore proibito, Teodora, usciamo dalla basilica e ci immergiamo nel crepuscolo oro e blu decorato sulla cupola del mausoleo di Galla Placidia. La giornata terminerà con un pranzo alla rocca Brancaleone; un giro tra i monumenti di Ravenna, raccontati da alcuni studenti; il rientro in albergo con cena a dir poco generosa; una passeggiata lungo il mare di Cesenatico prima di andare a letto.
Alle 7.15 suona la sveglia, è già sabato, siamo stanchi ma ci scattiamo dal letto come molle: ci attende una colazione a buffet prima del viaggio verso Mirabilandia! Le giostre più gettonate sono quelle adrenaliniche e, miscere utile dulci, le guide del parco ci aiutano a calcolare accelerazioni, curvature e velocità di queste attrazioni attraverso la fisica e la matematica. Dopo i laboratori, gli studenti possono esplorare il parco divertimenti e riescono, inspiegabilmente, a coinvolgere anche i docenti meno temerari (non è tra questi la prof.ssa Abbate, in prima fila anche sull’iSpeed)!
Verso sera, tutti cotti a puntino, rientriamo a casa. Un’esperienza interessante e divertente per tutti!
Prof. Samuele Lancini